Anno 2012

Idroponia in Aulide

PROGETTO temporaryin, meson ro studio TIPOLOGIA  orto urbano 

STATO realizzato COMMITTENTE privato LUOGO Matera, Italia  DIMENSIONE 4 mq

 

Realizzato insieme al collettivo Temporaryin, un modello idroponico agricolo urbano in scala 1:1 è stato progettato e costruito accanto ad un’abitazione a Matera. L’idroponica è una tecnica colturale che usa l’acqua come mezzo di sostentamento e crescita delle piante con l’aggiunta dei nutrienti necessari. La pietra della città di Matera ha reso possibile ai suoi abitanti di scavare e vivere all’interno delle grotte ancora oggi abitate. Il patrimonio agricolo della città ha le sue radici nei secoli. L’eco-sistema delle grotte (Sassi) prevedeva che lo spazio esterno fosse utilizzato per la produzione agricola e la gestione delle acque. La peculiarità del contesto era l’unità di vicinato, una piazza spontanea tra le grotte, luogo di scambio e di relazioni tra le famiglie. In questo contesto, e con l’aiuto di ingegneri, artisti e di 3 bambini dei Sassi, l’orto idroponico è stato realizzato e installato in un’area di vicinato.

L’idea dell’uso dell’idroponica è stata anche determinata dalla necessità di maggiore produzione per il vicinato. Idroponia in Aulide è un’assonanza musicale e metaforica con l’Ifigenia in Aulide, tragedia di Euripide. Nell’Aulide le barche dirette a Troia sono bloccate per una bonaccia. Ifigenia sta per sacrificarsi ad Artemide perché le navi tornino a navigare.Al momento del sacrificio lei scompare e al suo posto Artemide invia una cerva. Il vento torna a spirare e la flotta può salpare verso Troia. Realizzato in ferro zincato, il modello è costituito da 4 vasche poste su una superficie di 1.70 mt x1.30 mt; il prototipo può contenere fino a 88 piante da orto. L’esperimento vuole essere scientifico, agricolo, architettonico e sociale dimostrando che è possibile produrre su una superficie ridotta beni di consumo con una forma di coltivazione alternativa possibile e socialmente gratificante.

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