La strategia mira a pensare ad un infrastruttura modulare con elementi mobili ha possano disegnare diversi spazi a seconda del periodo dell’anno e dell’esigenza della città.Un elemento mobile che ricorda, in qualche modo, le passerelle in legno temporanee di Venezia che forniscono percorsi sollevati in città.Se in inverno questa passerella modulare sarà parallela al mare, la stessa struttura stessa(senza necessità di stoccaggio) sarà utilizzata dai turisti per raggiungere l’acqua.

Particolare attenzione sarà data alla accessibilità del passaggio pedonale modulare che può consentire una mobilità facile lungo il litorale.

Questa infrastruttura semplice può essere considerata quindi anche come un progetto condiviso e partecipato con la popolazione di Ostend.

Prendendo in modo permanente in conto i landmarks già in loco (Dacing Waves vicino al Kursaal e Vertigo), la strategia di progettazione prenderà in considerazione la possibilità di arricchire la passerella con nuovi landmarks permanenti che possano diventare il nuovo skyline del seafront.